Nessie  

Il Loch Ness � un vecchio lago di oltre 25000 anni, lungo 38,6 km e largo solamente 1,6 . Ha una superficie di 56 kmq in cui confluiscono 8 fiumi e ben 228 ruscelli. Essi portano all'interno di questa grande distesa enormi quantit� di torba, detta anche "terra di brughiera", che rende l'acqua marrone e torbida al punto da rendere praticamente impossibile la fotografia subacquea anche a poche decine di centimetri sotto la superficie e da impedire ad un sub in immersione di vedere le proprie mani. In molti altri punti le sponde del lago sono estremamente ripide e di difficile accesso, mentre in altri il raggiungimento delle rive viene ostacolato da paludi o dal fitto sottobosco. La sua profondit� media � di 30 m ma vi sono punti in cui si raggiungono i 300 m! Il nome Nessie deriva dal fiume Ness che collega il lago alla citt� di Inverness.
Il 2 maggio del 1933, il giornale locale The Inverness Courier, pubblic� un articolo dal titolo "Strano spettacolo nel lago" e fu l'inizio di una delle storie pi� dibattute e controversie di presunti criptidi sul nostro pianeta. Autori dell'avvistamento furone i coniugi Spicer che vivevano a Londra ma spesso si recavano in Scozia. Un giorno, mentre costeggiavano con la loro auto il Loch Ness, notarono una strana creatura che si muoveva tra le acque del lago. Raccontarono cos� la loro storia al giornale locale. Lo zoo di New York, il circo Bertram Mills e le distillerie Black & White promisero una ricompensa per chiunque avesse dato loro il fantomatico animale. Ci furono addirittura alcuni parlamentari inglesi che chiesero al parlamento di far chiarezza sui fatti di Loch Ness. Nello stesso anno un esperto inviato dalla Royal Geographic Society individu� due grosse orme simili a quelle di un ippopotamo lasciate sulla riva. Si venne poi a sapere che le aveva lasciate un ciarlatano in possesso di due zampe di ippopotamo imbalsamate.

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Nel 1934 Mr John McLean vide nuovamente la creatura nel lago e riusc� a descrivere e disegnare ci� che vide. Questa volta il titolo fu per il Dayli Mail, uno dei pi� grandi ed imprtanti giornali londinesi. Non si trattava n� di una foca, n� di una balena.



In realt� vi sono stati avvistamenti ben molto tempo prima della "nascita ufficiale del mistero del Loch". Sembra infatti che uno dei primi avvistamenti risalga al 565 d.C., quando l'irlandese San Colombaro, visitando i villaggi costieri, assistette al funerale di un uomo che, durante una nuotata nel lago, era stato assalito da un mostro chiamato Nisaeg. Stando alle biografie del santo, Nisaeg si manifest� anche al santo sotto forma di gigantesco anfibio. E' da tenere in considerazione che le popolazioni locali hanno sempre ritenuto il lago popolato da creature misteriose, tanto da rendere loro sacrifici di bestiame per ingraziarsele.
Nel 1860 T.Mcleod, uno spaccapietre, vide nella zona di Horseshoe una bestia emersa per met� che dondolava lateralmente il collo, nel 1879, fu un gruppo di bambini ad avere la fortuna di contemplare Nessie mentre facevano un pic-nic sulla sponda settentrionale. Essi notarono un animale grigio come un elefante e con il collo lungo, dirigersi verso il lago.
L'11 agosto del 1933, alle sette del mattino, dopo un'intera nottata passata sul lago, l'ingegner Palmer ebbe modo di osservare l'animale :
"vidi una testa piatta, come una scodella rovesciata, era di colore scuro e portava due corte antenne su ciascun lato, tipo le corna di una lumaca, apriva e chiudeva la bocca ogni due secondi".
Il 12 dicembre del 1933 Malcolm Irvine, della Scottish Film Productions, gir� il primo film che si diceva mostrasse Nessie. In effetti si vede un'oggetto ben visibile che nuota per un buon minuto alla velocit� di 15 Kmh.
Nel 1934 Hugh Gray scatt� una fotografia dell'animale. La esaminarono gli esperti della Kodak e ne garantirono l'autenticit�. Ritrae un oggetto sinuoso con una pinna ben visibile, che nuota nel lago facendo muovere l'acqua all'intorno.
"Quattro domeniche fa, dopo la Messa, andai a fare la mia classica passeggiata nei pressi in cui il Foyers River sfocia nel Loch Ness. Il lago era calmo come la superficie di uno stagno ed il sole splendeva. Un oggetto di notevoli dimensioni emerse dall'acqua non molto lontano da dove mi trovavo. Immediatamente afferrai la macchina fotografica e scattai alcune foto a quell'oggetto, che emergeva dall'acqua di circa 70 cm. Non vidi la testa, credo che la parte frontale fosse immersa nell'acqua, ma c'era un notevole movimento nella zona dove credo fosse presente una coda. La cosa fu visibile solo per pochi minuti, poi scomparve dalla mia vista".
Pare che Gray abbia scattato cinque fotografie, ma solo una di queste riusc� ad essere sviluppata. Un recente tentativo di migliorare l'immagine utilizzando l'elaborazione digitale non ha avuto successo.



Nello stesso anno il chirurgo Robert K. Wilson riusc� a ritrarre Nessie in emersione. Si tratta della prima foto veramente nitida della creatura ed � oggi conosciuta in tutto il mondo come la "fotografia del dottore".





Sempre nel 1934, Adams e James Lee scattarono questa foto di cui i presunti autori non ricordarono nemmeno il punto esatto in cui fu scattata. La stessa sembra per� mostrare un "semplice" delfino. La presenza di delfini nel Loch Ness non � mai stata documentata ma, dato che la fotografia non mostra punti di riferimento e che nemmeno i suoi autori seppero indicare il luogo dell'apparizione di Nessie, � plausibile che la fotografia sia stata scattata in un altro luogo e successivamente presentata come foto di Nessie.



Nel 1936 Irvine riusc� a girare un secondo film, nel quale era ben visibile la testa dell'animale, che si alzava ed abbassava ad ogni movimento del corpo.
Nel 1951, quando il fragore della guerra era cessato, Nessie venne immortalato da Lachlan Stuart, un boscaiolo, la cui foto mostra tre gobbe emergenti dall'acqua. Si dice che questa immagine sia la cartolina postale pi� venduta nel mondo.



Il 29 settembre del 1952 vi fu un incidente tragico nelle acque del lago quando, filamto dalla televisione, John Cobb che tentava di battere il record mondiale di velocit� sull'acqua, dopo aver raggiunto quasi i trecento Kmh con la sua imbarcazione, rimbalz� su di una grossa onda e perse la vita. Nessuno sa da chi o da che cosa potesse essere stata provocata visto che la superficie dell'acqua era assolutamente calma e le condizioni climatiche erano ottimali.
Nel 1954 un peschereccio che solcava il lago rivel� con il suo ecogoniometro, la presenza di un corpo lungo quindici metri sul fondo, la cui forma, disegnata sul rullo di carta dalla punta della telescrivente, assomigliava a quella di un rettile con molte zampe ed un lungo collo.
Nel mese di luglio del 1955 fu scattata una delle foto migliori mai fatte. P.MacNab si era fermato nei pressi del castello di Urquhart per prendere qualche foto quando, improvvisamente, sent� un rumore nell'acqua. Fece appena in tempo a cambiare l'obbiettivo della sua macchina fotografica quando qualcosa di enorme emerse dall'acqua. La foto � veramente suggestiva, dato che non � ritratto solo il mostro, ma anche la torre del castello di Urquarth.





Durante l'estate del 1958 Cockrel passava molti giorni in canoa sul lago con una speciale macchina fotografica fissata al suo giubbotto di salvataggio. Verso l'alba, dopo la fine della sua "ronda" notturna not� qualcosa a 45 metri di distanza che pareva nuotare verso di lui. Sembrava una grande testa galleggiante larga 1,5 metri. Convinto che si trattasse di Nessie decise di scattare una fotografia utilizzando il Flash. L'oggetto sembrava essere sprofondato ma, dopo la luce provocata dal flash, Cockrell not� che c'era qualcosa in superficie: un ramo spesso 2,5 cm. Inizialmente convinto di avere fotografato un ramo Cockrell cambi� idea quando vide la foto: in effetti mostra di pi� di quello che potrebbe essere semplicemente un ramo ma resta comunque arduo stabilire che cosa rappresenti.



Nel 1960 un ingegnere, Tim Dinsdale, riusc� a riprendere il mostro. Lo stesso Dindsale raccont�:
"A circa due o trecento metri dalla riva opposta, dopo che era scomparso dalla superficie, vir� bruscamente verso destra e continu� il cammino parallelamente alla costa. Distinguevo nettamente la scia, paragonabile a quella che lascerebbe la torretta di un sottomarino sotto il pelo dell'acqua. Vedevo affiorare in superficie spruzzi di schiuma che si succedevano ad intervalli regolari ad ogni colpo di pinna. Il colore della gobba era marrone rossastro e potevo scorgere chiaramente una chiazza sul lato sinistro".
Il film venne analizzato dal Joint Air Recommaissance Intelligence Center, sezione fotografica della RAF, che pubblic� su di esso un rapporto composto da ben diciannove paragrafi. Secondo il rapporto, l'oggetto filmato da Dinsdale sporge oltre la superficie dell'acqua di almeno un metro e mezzo, la lunghezza � di un metro e ottanta e la velocit� valutata attorno a 16 Kmh. Il filmato fu giudicato autentico. Anche l'anno seguente il mostro venne filmato, questa volta da Richard Raynor. Il suo film mostra un oggetto lungo due metri e dieci, che lascia una scia dietro di s�.
Sicuramente misteriosa � la presunta pellicola girata dal professor McRal. Si dice che il filmato sarebbe veramente sensazionale ma il suo autore, ora defunto, dopo averla depositata in una cassetta di sicurezza, ha dato l'ordine agli eredi di non toglierla mai fuori da li.
Il 27 maggio 1960 venne scattata un'altra fotografia, questa volta molto nitida, il suo autore, O' Connor era accampato sulla spiaggia presso Foyers per trascorrere qualche giorno con un gruppo di amici. Verso le 6 del mattino O' Connor vide Nessie che nuotava vicino alla riva e corse a prendere la sua macchina fotografica. Scatt� due fotografie (una delle quali senza utilizzare il flash) all'animale stando in acqua a 25 metri da esso. Giudic� che la testa dell'animale fosse lunga circa 25 cm ed il collo, che doveva essere di 150 cm di diametro, emergeva dall'acqua di circa 70 cm. Non vide occhi, ma la struttura facciale sembrava indicare che li possedesse. La gobba, o corpo, era grigia-nerastra, lunga circa 5 metri ed era separata dal collo di circa un metro. Da sopralluoghi fatti sul luogo in terra furono ritrovati numerosi indizi di un recente accampamento, c'erano inoltre i bulbi del flash utilizzati e numerosi frammenti di sacchi di plastica bianchi. Qualcuno aveva ammucchiato in acqua numerose pietre creando una collinetta di circa un metro di diametro. Era chiaro che qualcuno aveva ricoperto questa collinetta con i sacchi di plastica. La testa ed il collo del "mostro" consistevano in un bastone che Burton ed i suoi collaboratori non trovarono, ma che fu scoperto poco tempo dopo dal giornalista in pensione Angus Forbes.Richard Raynor, assicura di averla presa stando nell'acqua sino alla vita a venti metri dall'animale.



Il 19 ottobre David James asser� di avere osservato qualcosa di strano nel lago dopo un'appostamento in auto di ventiquattr'ore :
"Verso l'imbrunire eravamo in sette a Temple Pier quando, all'improvviso, fummo messi in allarme da una strana agitazione che serpeggiava in un branco di salmoni. Passarono alcuni minuti e i salmoni cominciarono a dare segni di paura, saltando fuori nel mezzo del lago. Ci rendemmo conto che qualcosa stava inseguendo i salmoni e quel qualcosa fu visto da tutti per tre o quattro minuti".
In una mattina di luglio del 1963, Mr.MacIntyre e Mr.Campbell stavano pescando delle trote nel lago, quando qualcosa agit� l'acqua attorno ai pescatori, poi all'improvviso un lungo collo sormontato da una piccola testa emerse dall'acqua. Il mostro sembrava osservare i pescatori e la loro barca, poi si immerse lentamente per apparire in un punto pi� lontano. I pescatori si attardarono ancora un po' sul lago poi tornarono a terra remando velocemente per raccontare la loro incredibile storia.
Nel maggio del 1964, l'equipaggio del peschereccio Gil Norma, i cui idrofoni "ASPIC" avevano gi� registrato "qualcosa" in precedenza, ebbe modo di osservare il mostro in contemporanea a tre persone che stavano lavorando sulle rive del lago.
Nel 1967 si ebbe un curioso ritrovamento: strane tracce di morsi su un salmone di quindici libbre al quale erano state tolte quasi tutte le squame, si escluse la possibilit� che si potesse trattare di morsi di foca, ma non si esclude la possibilit� di uno scherzo. Va sottolineato, per�, che misteriose tracce di morsi sono state riscontrate anche sui cadaveri degli annegati, che talvolta erano anche misteriosamente mutilati.
Il 28 Agosto 1968 una squadra del dipartimento di ingegneria di elettronica dell'universit� di Birminghan piazz� un sonar su un molo del lago, puntando gli strumenti verso l'angolo di sud-ovest. Dopo quattro giorni, alle ore 16,30, una cinepresa collegata agli strumenti si mise in azione, filmando per tredici minuti circa "un oggetto che saliva rapidamente dal fondo del lago, a 30 metri al minuto. Avvicinatosi al sonar, la sagoma scura ha improvvisamente cambiato direzione, rituffandosi nel lago"

Nel 1969 l'universit� di Birmingham organizz� una spedizione scientifica presso il lago e coi loro sonar rivelarono la presenza di grossi corpi che nuotavano a grande velocit� sul fondo del lago. Fu escluso che si trattasse di un gruppo di pesci.
Numerose fotografie furono presentate da Frank Searle, che si accamp� sulla riva del lago prima a Balachedeich e poi a Foyers dal 1969 al 1983. Forse frustrato dal non apparire di Nessie decise di falsificare numerose fotografie utilizzando tronchi e modellini. Ormai completamente screditato abbandon� il lago.










Nel 1970, dopo quasi 40 anni di avvistamenti, il Loch Ness fu preso in considerazione da una spedizione ben attrezzata, composta da membri dell'Accademia di Scienze Applicate di Boston, in collaborazione con il British Lochness Investigation Bureau. Lo scopo del gruppo di studio era quello di trovare prove sull'esistenza di grandi oggetti in movimento nel lago. Con l'ausilio di nuove apparecchiature sonar ad alta frequenza con scansione laterale, progettate da Martin K. Lein (ingegnere specializzato in materiale subacqueo e presente in qualit� di membro dell' Accademia), i ricercatori entrarono pi� volte in contatto con oggetti mobili non identificati, di varie grandezze. Alla fine di Ottobre, si ottenne una serie di contatti particolarmente nitidi da un molo situato nella Baia di Urquhart. Qualcosa di massiccio si muoveva nel raggio del sonar, non molto lontano dal molo. Poi, a intervalli successivi di 10 o 15 minuti, altri oggetti simili, ma pi� grandi, furono intercettati a distanze maggiori. Qualunque cosa fossero, quegli oggetti si muovevano apparentemente di propria iniziativa ed erano dalle 10 alle 50 volte pi� grandi dei normali pesci registrati dall'apparecchio.
Le uniche foto subacquee conosciute che dovrebbero ritrarre Nessie furono ottenute da Robert Rines, in collaborazione con l'Accademia delle scienze Applicate, nell'arco di tempo che va dal 1972 al 1975.
La notte tra il 7 e l'8 agosto del 1972, Rines, aiutato da alcuni membri del LNIB, sistem� due imbarcazioni nella baia di Urquarth, non lontano da Temple Pier. La prima barca, la Narwhal, era equipaggiata con un sonar che avrebbe dovuto individuare tutti i corpi in movimento identificabili come Nessie. Nella seconda barca, la Nan, era installata una macchina fotografica che avrebbe dovuto immortalare gli oggetti rilevati dal sonar. Le imbarcazioni erano poste a 36 metri di distanza ed il sonar e l'apparecchiatura fotografica immersi ad una profondit� di 13 metri. La pellicola venne sviluppata il giorno seguente e su un totale di circa 2000 fotogrammi impressi, 3 mostravano "qualcosa", due fotogrammi adiacenti ed un terzo, posizionato 3 minuti dopo, mostravano "oggetti" vaghi e poco chiari. Per migliorare la qualit� delle immagini si ricorse all'elaborazione digitale tramite un computer del JPL. Secondo Rines i risultati di questa tecnica furono queste immagini di una pinna a forma di diamante apparentemente unite ad un corpo. Non solo, le pinne, ritratte in posizioni differenti, starebbero ad indicare un movimento.



In base ai calcoli, considerando il fatto che le presunte pinne erano a fuoco, la loro grandezza doveva essere di almeno 1,2 metri. L'ultimo fotogramma sviluppato mostrava qualcosa di assolutamente indefinibile, che Rines identific� come "due corpi".



Nel luglio 1975 Rines, assistito dal personale del LNIB, posizion� il sonar e l'attrezzatura fotografica in un'area a sud-est di Temple Pier, non lontano dalla riva, ad una profondit� dichiarata di 25 metri. Questa volta la camera e la luce stroboscopica erano collegati al sonar in modo tale da scattare fotografie solo nel caso in cui il sonar avesse captato la presenza di un corpo non inferiore a 1,5 metri e distante meno di 12 metri. Come nel 1972 l'apparato fu immerso in acqua a 12 metri di profondit�, ma questa volta con la macchina fotografica e lo stroboscopio separati verticalmente di 1,5 metri e con la camera posta al di sotto di quest'ultimo. Le immagini riprese con questo sistema sono in totale 5, di cui tre di difficile interpretazione. Le restanti due sono invece passate alla storia perch� dovrebbero mostrare il dorso e il collo di Nessie e la sua testa.



Agli inizi del 1976, Dick Raynor, che assistette Rines nel 1972 e nel 1975, ebbe modo di compiere diverse immersioni nella zona in cui un anno prima erano state condotte le operazioni. In base alla sua strumentazione la profondit� in quel punto non risultava essere di 25 metri, ma di 18. Questa scoperta fece serpeggiare un dubbio nella mente di Raynor: e se le apparecchiature avessero urtato il fondale, che in base ai calcoli avrebbe dovuto trovarsi 7 metri pi� in basso, capovolgendosi, ed avessero ripreso fotografie del fondale? A tale conclusione era giunto anche il naturalista Adrian Shine. Una delle immagini scattate da Rines mostra lo scafo dell'imbarcazione utilizzata per l'esperimento. Rines era convinto che Nessie avesse urtato le apparecchiature e le avesse capovolte, ma ora Raynor credeva piuttosto che l'incidente fu dovuto ad un urto con il fondale del lago. Decise cos� di esplorare la zona e scopr� che la testa di Nessie, altro non era che un tronco d'albero giacente sul fondo.



Vi �, infine, un'ultima fotografia subacquea scattata alla presunta creatura che sembra molto pi� convincente



Dal 19 al 20 Agosto 1975 l' Accademia di Scienze Applicate ottenne nuovi ed ulteriori prove fotografiche. Secondo Alan Gilliepsie, del California Institute of Technology's Jet Propulsion Laboratory, che esegu� al computer l'esame fotografico
:"[...]una delle immagini presenta un corpo con un lungo collo e due tozze appendici [...]. Il secondo fotogramma sembra mostrare un collo ed una testa, con la testa pi� vicina del corpo alla macchina fotografica[...] il collo � reticolato, sulla testa vi sono delle protuberanze [...]personalmente non vedo nessuna prova che dimostri che queste fotografie si riferiscano ad un modellino, o a in giocattolo o a qualsiasi altra cosa. Ripeto: non rilevo nessuna prova d'inganno. Questi oggetti non sono configurazioni di alghe, sedimenti o bolle di gas".
Nel 1976 fu tentato un altro ingegnoso esperimento per cacciare fuori dal lago il suo presunto ospite: la National Geographic Society, organizz� una spedizione avvalendosi di un ecogoniometro capace di riprodurre il rumore simulato di un pesce ferito. Provato al largo della Florida, questa esca aveva attratto a s� una moltitudine di squali lontani anche miglia di distanza, fatto sta che Nessie, nel corso di un'intera estate, rifiut� categoricamente di farsi acchiappare.
Nell'estate del 1977 Adrian Shine solc� le acque del lago a bordo di un laboratorio acquatico da lui stesso progettato, captando segnali "di una forza straordinaria". Dieci anni dopo decise di ritentare l'ardua impresa, questa volta con l'aiuto di una vera e propria miniflotta equipaggiata con sonar sofisticatissimi. L'operazione, del costo di oltre due miliardi di lire, venne seguita da oltre 300 giornalisti provenienti da ogni parte del mondo. Battezzata Deep Scan, scandaglio profondo, avrebbe trovato inequivocabili segni di una presenza subacquea nel lago. Il 13 ottobre uno dei partecipanti, dopo aver captato un ennesimo segnale, dichiar� :
"E' il segnale pi� forte e pi� chiaro mai registrato. I nostri strumenti hanno rilevato un contorno molto forte nella parte sud del lago, a 170 metri di profondit�. Sembrerebbe trattarsi di un corpo allungato, di dimensioni notevoli...".
Sempre nel 1977, Shiles (conosciuto come "Doc") disse di avere fotografato Nessie dal castello di Urquhart alle 16:00 del pomeriggio. "All'improvviso emerse una testa rotonda ed un collo a circa 100 metri". Nessun altro pot� assistere all'evento, ma Shiels ebbe il tempo di scattare due fotografie. Dall'analisi delle foto emerse che:
1) Le onde erano visibili attraverso li collo e la testa della creatura, come se questa fosse trasparente o translucida.
2) L'immagine appariva relativamente "piatta".
3) C'� un'apparente mancanza di ombre naturali.
4) Vi � assenza di turbolenze nell'acqua.
5) L'analisi della grandezza delle onde e della rifrazione indicherebbe che le lenti utilizzate per la foto sarebbero state delle 300 mm.
6) L'area pi� chiara del collo e della bocca appare innaturale, quasi come fosse stata dipinta.
7) Ci sono indizi che indicherebbero che l'oggetto sarebbe pi� piccolo di ci� che appare
8) L'orario in cui venne scattata la foto e la posizione della macchina fotografica sono confermate.
Dalla successiva analisi del negativo la conclusione fu che esso non era stato manipolato in alcun modo e che l'oggetto immortalato non era senz'altro un gioco di luce o un qualcosa di convenzionale. Il collo era visibilmente immerso nell'acqua e che la rifrazione era assolutamente naturale. La verit� sulla foto emerse solo molti anni pi� tardi, per ammissione dello stesso Shiels, che rivel� di essersi servito di un modellino in plastilina per falsificare la fotografia.



Nel 1982 durante la sua prima vacanza in Scozia con il padre Gordon e la madre Norma, Jennifer Bruce si trovava a Drumnadrochit e pare che scatt� questa foto da Temple Pier. Non ci sono indicazioni che possano permettere di stabilire se si tratti realmente di Nessie o di "qualsiasi altra cosa". La fotografia per�, mostra effettivamente ci� che sembra essere una piccola testa appoggiata ad un collo sinuoso emerso dall'acqua.



Nel marzo 1994 si ebbe il crollo del mito. Christian Sperling, figliastro di Robert Wilson, rivel� in punto di morte che l'oggetto fotografato dal padre non era altro che un modellino. La foto fu commissionata da Marmaduke Wetherell. Secondo il figliastro, Wilson avrebbe accettato l'incarico per vendicarsi del British Museum, i cui membri lo avevano deriso quando quest'ultimo rifer� di avere scoperto delle tracce di Nessie. La faccenda scredit� enormemente Nessie la cui esistenza venne definitivamente negata dalla stampa internazionale. Ma il 22 novembre 1995 Bill Bulton, pilota del sottomarino Taurus, assieme a quattro colleghi, ud� una specie di rimbombante "grugnito" a 135 metri dalla superficie.
Nell'aprile del 1996 Bill Kinder stava percorrendo la strada che costeggia il lago, dietro di lui c'era un'altra automobile, quella del londinese Yurong Ling, che trasportava la moglie e un amico. All'improvviso le automobili rallentarono l'andatura e si fermarono per osservare una cosa "di un nero lucente come la pelle di una foca. Non abbiamo visto la testa, ma posso solo pensare che si trattasse di ci� che la gente chiama mostro di Loch Ness". Nel gennaio 1997 � stato bandito un premio di tre miliardi di lire per chi riuscir� a dimostrare l'effettiva esistenza di Nessie. La taglia, promessa dalla casa cinematografica Poly Gram Video, potr� essere ritirata solo se la creatura sar� lunga almeno cinque metri.
28 maggio 2001: circolava la notizia che Nessie fosse stata filmata dal fotografo in pensione James Gray mentre stava effettuando un viaggio in barca sul Loch. Al momento non � stato ancora possibile reperire maggiori informazioni al riguardo e le immagini sotto riprodotte sono le uniche che finora sono state fatte circolare.
Si pu� per� notare come non ci siano cambiamenti di sorta, se non di posizione, dando l'idea che possa trattarsi di un pezzo di legno se non addirittura, come qualcuno ha fatto notare, del paraurti anteriore di un'auto.
Inoltre non si intravede nemmeno la pi� piccola increspatura nell'acqua attorno all'oggetto.





21 agosto 2002: Roy Johnston di Loughton, Inghilterra, stava ritornando dal suo lungo viaggio verso casa dal Clansman Hotel, quando decise di sostare in una piazzola presso Inchnacardoch per ammirare il paesaggio. Dopo qualche minuto la creatura emerse dall'acqua,
"Iniziai a scattare immagini, non conosco nulla sulla fotografia, utilizzo da sempre una semplice Nikon automatica". Le immagini scattate formano una sequenza di otto fotogrammi, preceduti da qualche fotografia del castello di Urquhart.



ALLORA COS'E' NESSIE?
Solo un grosso animale carnivoro potrebbe abitare le acque del lago, in quanto quest'ultimo scarseggia sia di piante acquatiche che di plancton. Anche se molti hanno voluto negarne l'abbondanza, � risaputo che il Loch Ness � ricchissimo di salmoni, che vanno a riprodursi nei fiumi che vi sboccano. Si � calcolato che, nel mese di ottobre, ve ne entrano dai fiumi cinque al secondo, ossia 18.000 ogni ora. Moltiplicato per quattro giorni, in totale si ottiene una cifra di 1.700.000 individui. In totale, da tutti i fiumi, i pesci ad entrare nel lago sarebbero 13.000.000 con una biomassa totale valutata di 65.000.000 kg. Considerate queste cifre, anche supponendo che solo l' 1% di essi vengano divorati dai mostri, sarebbero sufficienti a sfamare 150 individui di 1.200 kg l'uno!!
Le ipotesi sono molte:
1. Plesiosauro: ma si pensa che le acque scozzesi non rappresentano un clima ideale per un grosso rettile, anche se numerosi ritrovamenti fossili avvenuti il 25 maggio 1995, dimostrano che la Scozia � stata effettivamente abitata dai dinosauri;
2. Grosso mammifero: ma se cos� fosse lo si sarebbe gi� potuto identificare da un pezzo, in quanto la vita di questi animali � molto attiva;
3. Mollusco gigante: ma una lumaca di dodici metri � un p� difficile da mandare gi�;
4. Archeoceto: si tratta di un mammifero primitivo. Questa ipotesi non sarebbe da scartare poich� molte cose delle descrizioni fatte di Nessie coinciderebbe, tranne per il fatto che non potrebbe approdare a riva, dove molti testimoni giurano di averlo visto.
5. Oggetto inanimato: allucinazioni ottiche, barche viste da lontano oppure conglomerati di fibre vegetali.
6. Pino silvestre: secondo l'ingegnere elettrico, Robert P.Craig, infatti, ogni tanto i numerosi pini che costeggiano le sponde, cadono nel lago, dove lentamente, si impregnano d'acqua fino ad affondare. Nel fondale stanno a marcire fino a quando, per effetto delle sacche di resina e della corteccia, non si forma un gas, che riempendo le sacche d'aria del tronco, lo fa risalire in superficie da dove, per contatto con l'aria, il gas esplode, provocando il tipico tonfo che i testimoni attribuiscono alle apparizioni di Nessie, e facendo ridiscendere il tronco, stavolta per sempre... Questa teoria spiegherebbe anche perch� di Nessie non � stato mai trovato un resto, neanche un piccolo osso, bench� si sia tentato di dragare il fondale del lago con delle reti a strascico. Questo fatto � anche spiegato con un'altra teoria: i mostri si zavorrano ingoiando pietre, un po' come fanno gli attuali coccodrilli e, un tempo, facevano i plesiosauri. Le particelle di torba che si depositano sul fondo farebbero poi il resto seppellendo i corpi per sempre. Un'altra ipotesi ancora � che gli animali siano cannibali, divorino cio�, i propri simili.
C' �, per�, un altro mistero: come fa un animale di queste dimensioni a spostarsi, vedere, cacciare nelle acque del Loche Ness che sono scure e torbide?
Gli occhi dell'animale potrebbero essere divenuti vestigiali, favorendo un maggiore sviluppo dell'udito e del fiuto. Potrebbe darsi per� che i suoi occhi, siano simili a quelli del calamaro, vere e proprie opere d'arte per sondare l'oscurit�. Penso che una frase detta da Adrian Shine durante la celebre operazione Deep Scan sia la pi� adatta per concludere questo capitolo:
" Non possiamo coprire ogni centimetro del lago. E non c'� concessione fra ci� che dir� e ci� che la gente crede. Finch� l'uomo avr� bisogno di mostri Nessie vivr�. La scienza non pu� uccidere i miti".

ALTRE FTO DI NESSIE LA CUI ORIGINE NON E' NOTA









E' possibile scaricare i presunti filmati del mostro: Scarica il primo filmato di Nessie Scarica il secondo filmato di Nessie