|
Natura
Anatra sparata da cacciatore ed in frigo
per due giorni sopravvive!
Sembra strano ma il fatto è accaduto veramente
in Florida: un’ anatra è stata sparata da
un cacciatore, presa e portata a casa delo
stesso per essere conservata in firgorifero
in attesa di essere cucinata. La moglie del
cacciatore, aprendo il frigo dopo due giorni,
ha notato che l’anatra era ancora viva e
si è subito attivata per portatrla da un
veterinario. Curata per le ferite riportate
alle ali e alle zampe e per il principio
di congelamento, è stata poi trasferita in
un rifugio per animali. L'anatra è così sopravvissuta
anche se, dopo le ferite riportate, non potrà
più tornare in libertà.
Cicogne e bambini
Uno dei miti più diffusi è quello che le
cicogne portano i bambini. Tutto questo nasce
dal fatto che, una volta, quando nasceva
un bambino in casa, si provvedeva a ad accendere
il camino per tenere l'ambiente più caldo,
spesso quando gli impianti di riscaldamento,
per come li conosciamo attualmete, non esistevano.
Se accadeva in primavera, quando le cicogne
tornano dall’Africa e cercando il luogo più
adatto per nidificare, esse tendevano a stabilirsi
sui camini più caldi e, quindi, quello della
casa del neonato..
Coccinelle e portafortuna
Una delle credenze più diffuse tra gli agricoltori
ma anche tra i bambini è che la coccinella
porti fortuna! Sarà solamente superstizione?
Non proprio! Forse pochi sanno che la coccinella,
dal punto di vista sia biologico sia applicativo,
è un voracissimo predatore nell'ambito degli
agrosistemi. L'attività predatoria si svolge
in modo particolare sui Rincoti Omotteri
Sternorrinchi, ma rientrano fra le prede
dei Coccinellidi anche coleotteri, lepidotteri
acari e afidi ! La voracità è elevata, cresce
sensibilmente nel corso dello sviluppo larvale
e raggiunge il suo massimo nell'adulto. Ad
esempio, un adulto di Coccinella septempunctata,
la coccinella più familiare, può arrivare
a predare anche 100 afidi al giorno! Quindi
per gli agricoltori una vera manna ed un
fertilizzante naturalissimo! Da qui la credenza
che la presenza di questi insetti porti bene
ai raccolti! Il detto più comune è che se
una coccinella si posa spontaneamente su
una mano, assicura fortuna per un numero
di mesi pari al numero dei puntini e predice
che a breve incasseremo dei soldi. La fortuna
è maggiore se l' insetto si posa il tempo
necessario per contare fino a 22!
Estinzione dei dinosauri: nuova bizzarra
teoria
Quale potrebbe essere stata la causa della
fine del mondo dei dinauri? I terrificanti
peti di tali creature!
Questa la bizzara ma reale ed interessante
nuova teria di alcuni scienziati, secondo
i quali i dinosauri potrebbero essere stata
la causa del primo effetto serra della storia
del nostro pianeta.
I sauropodi, infatti, giganteschi dinosauri
dal lungo collo, potrebbero aver causato
un notevole riscaldamento globale durante
il Mesozoico a causa del metano rilasciato
attraverso le emissioni di gas intestinali.
I dinosauri, come gli odierni ruminanti,
erano caratterizzati da batteri intestinali
che favorivano la digestione attraverso la
fermentazione dei vegetali ingeriti. Gli
scienziati della University of St Andrews
hanno pubblicato sulla rivista 'Current Biology'
che le quantità rilasciate erano superiori
a quelle rilasciate dalle attuali fonti di
metano, sia naturali che di origine umana.
Secondo i loro calcoli, i sauropodi arrivarono
ad emettere 520 milioni di tonnellate di
metano all'anno, valore comparabile con le
emissioni complessive moderne, che potrebbero,
quindi, aver causato il notevole riscaldamento
climatico. Tutti gli animali della Terra,
attualmente, emettono metano per circa 50-100
milioni di tonnellate all'anno, più di 5
volte quelli emessi dai dinosauri !
Il cavallo col buco
Siamo in piena Grande Guerra e il povero
cavallo ritratto nell’immagine insieme a
un gruppo di Alpini è stato ferito da un
proiettile di grosso calibro durante la battaglia
di Bevorchians (Udine), nel 1915. Il cavallo
sembra tutto sommato godere di buona salute
e in effetti, stando a quanto riportano le
cronache, è vissuto senza troppi problemi
fino al marzo del 1918.
Tratto da: http://www.express-news.it/misteri/lincredibile-storia-del-cavallo-col-buco/
Lacrime di coccodrillo
Il modo di dire “lacrime di coccodrillo”
viene riferito a chi piange perchè
pentito
per una marachella. In realtà
il coccodrillo
non piange veramente anche se
una sua caratteristica
lo farebbe pensare e da qui il
detto. Molti
pensano che l’animale pianga
per lo sforzo
digestivo di un abbondante pasto,
ma, in
realtà, piange dopo mangiato
perché la pelle
molto spessa a mò di corazza
che lo protegge
non permette la traspirazione
della pelle
(come fanno ad es. le nostre
ghiandole sudoripare).
Quindi per eliminare i sali accumulati
col
cibo, visto che non può sudare,
è costretto
a versare abbondanti lacrime
dagli occhi.
Pappagallo chiama padrone e si salva
E' rimasto impigliato tra i cavi dell'alta
tensione e per, richiamare l'attenzione,
ha iniziato a pronunciare il nome del proprietario.
Grazie a ciò, un pappagallo di nome Enrico,
di Brognaturo, piccolo centro delle serre
vibonesi, è stato salvato dai vigili del
fuoco. Portato fuori casa dalla figlia del
padrone, un operaio sessantenne, l'animale
era scappato sui fili dell'alta tensione.
Lì, rimasto impigliato, ha cominciato a chiamare
il proprietario pronunciando ripetutamente
la parola "Cenzo", che per il pappagallo
è il modo per chiamare Vincenzo. "Quando sono arrivato - ha detto il padrone - Enrico ha continuato a chiamarmi. Sembrava
un bambino che aveva rivisto il padre ed
al quale chiedeva aiuto. E' arrivato così
il proprietario di una impresa che ha una
scala con il cestello e siamo riusciti a
mettere in salvo il mio pappagallo."
|